top of page
La partita 
Capionato 2^ girone D
 
Zarja vs. TORRE 1-1
(Paviot 38' st.)
 
SULLA GIUSTA STRADA GIUSTA…

 

Zarja-Torre, per diversi motivi doveva essere la partita delle conferme e così è stato, partita difficile contro una squadra coriacea ed esperta combattuta fino all’ultimo come da pronostico. La partita sin da subito è stata aperta e combattuta, dopo la solita fase di studio e due belle sfuriate sulla fascia da parte dei padroni di casa il Torre può passare in vantaggio con Colledan che bravo ad approfittare di un errato rinvio cerca d’insaccare con un colpo di testa, la palla però non ha la dovuta velocità e viene facilmente deviata da un difensore in prossimità della porta. La partita da ambo le parti è combattuta ma i due estremi non devono andare oltre l’ordinaria amministrazione. A salire sugli scudi, incomprensibilmente, è l’arbitro che permalosamente sventaglia cartellini gialli in modo scellerato verso i giocatori di entrambe le squadre e proprio da una decisione discutibile nasce il goal dello Zarja. La giacchetta nera fischia una punizione a due in area per un presunto gioco pericoloso da parte di Iustulin, ad approfittarne è l’astuto Giuly Cermelj che batte velocemente verso un compagno che a porta sguarnita insacca. Inutili le proteste dei rossoblù che devono ingoiare e cercare di rimediare al torto subito. Il Torre visto in questa prima parte di stagione è squadra con gli attributi e non si abbatte facilmente, i ragazzi di mister Barbana non demordono e vanno alla ricerca del pareggio senza timori. Tanto impegno viene premiato al 38° quando Paviot s’inventa una parabola alla Del Piero sul secondo palo dall’angolo destro dell’area grande, pari e patta.  Termina così la prima frazione, senza grandi occasioni da ambo le parti. La seconda frazione parte subito con un Zarja rabbioso che cerca il vantaggio; ma “the Wall” Francescon ,“Iron” Bidut,“le Twin Towers” Iustulin-Violin e “Spider” Digiusto diventano invalicabili.  Sugli scudi il neo portiere Digiusto che in tre occasioni salva il risultato. Gli ultimi venti minuti di partita vedono in campo due squadre stanche e confusionate per la grande battaglia in campo ma senza particolari azioni pericolose.

Ottimio pareggio per i JB Boys, che tronano da Trieste con un ottimo punto in tasca ma soprattutto con la consapevolezza di essere una compagine coriacea e difficile da battere per tutti. Questa è la strada giusta per andare lontano; consapevolezza, umiltà e determinazione sono le armi di questa squadra, armi che se costantemente mantenute possono portare a ottenere grandi risultati.

Per chiudere, va sottolineata la prestazione dell’inossidabile Giuly Cermelj che nonostante le sue 42 primavere è sempre un “grande” del calcio dilettanti, vero esempio di classe e umiltà.

 

Il prossimo appuntamento mercoledì 17 in coppa contro il Porpetto…


 

capionato 2^ COPPA REGIONE
 
TORRE vs. Trivigniano 1-0
(Braida)
 

.... certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…. per gli amanti della musica queste semplici e belle parole appartengono ad una vecchia canzone di Antonello Venditti, per quanto concerne il Torre potrebbero essere utilizzate per parlare di una bella storia di calcio ma anche di forti sentimenti e passione verso la compagine rossoblù. Il protagonista della storia è Lorenzo Simeon, classe 1971 funambolico ex portiere di Sevegliano, Aiello e soprattutto Torre, rientrato alla casa madre rossoblu in veste di preparatore dei portieri e dirigente la scorsa stagione. Tutto inizia ad Agosto, quando il portiere designato a vestire la maglia da titolare è stato richiamato in Promozione dalla società d’appartenenza, lasciando vuota la casella d’estremo difensore della società di Tapogliano Campolongo. Da oltre un mese il DS Gregorat è alla ricerca dell’estremo difensore, ma tra esosi mecenati e ragazzi impauriti dall’affrontare l’impegno non si è combinato nulla di concerto. Innutile, in questo caso, parlare di come i ragazzi ma anche alcune società di “categoria” interpretino questo sport, dove il giocare e il far giocare dovrebbero essere delle priorità, e invece siamo di fronte a situazioni e risposte paradossali, tipo:

-       Di che categoria fate parte? NO No la seconda è una categoria troppo bassa, il ragazzo ha qualità superiori….

-       Mi spiace ma non me la sento di fare il titolare…

-       Abbiamo solo 4 portieri e dobbiamo valutare bene….

-       Guardi non voglio più fare il portiere, da quest’anno vorrei giocare su…

-       La ringrazio per l’interesse, ma penso sia meglio per me giocare negli juniores (risposta data da un calciatore mai contattato…)

Innutile continuare con l’elenco, perché si potrebbe proseguire quasi all’infinito. Per fortuna che ci sono ancora delle persone serie che interpretano lo sport con disponibilità, passione e spirito di sacrificio e il Torre di queste ne ha due eccezzionali, uno Lorenzo Simeon e l’altro Roberto Tolloi classe 1973, portiere e calciatore tutto fare. Vista l’emergenza i due “ragazzi” non si sono tirati in dietro e pro tempore hanno preso di petto la situazione e si sono resi disponibili. E ieri contro il Trivignano il felice epilogo con il ritrono di Simeon (dieci anni dopo) tra i pali della porta del Torre con Tolloi suo vice. Tra gli affecionados tanti sguardi di stupore nel rivedere uno degli “idoli” dei tifosi tornare a vestire la maglia rossoblù. Tra urla scatenate dei tifosi il grande Lorenzo ha porato a termine il suo compito mantenendo la porta inviolata e salvando la vittoria per 1 a 0, rete di Braida, con una memorbile parata a due minuti dal termine. Cosa dire… solo una grazie a questi due ragazzi di 40 anni, che hanno dimotrato a tutti come si affronta il “vero” calcio dilettanti… in attesa che a giorni il DS Gregorat chiuda con chi sarà il designato a vestire la numero 1 del Torre.

  • Twitter Metallic
  • YouTube Metallic

Twitter

Friuli in gol

YouTube

Calcio FVG

Follow us

   Fan

Subscribe

   Fan

© 2023 by TORRE TAPOGLIANO. 

bottom of page